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La gita di Venezia secondo me non è stata una delle mie migliori giornate.
Tutta la mattinata è andata bene, poi nel pomeriggio è successo proprio quello che temevo: UN GABBIANO MI HA BOMBARDATO LO ZAINO.
Tra tutti i nostri zaini quel maledetto gabbiano doveva beccare proprio il mio!
Ero arrabiato nero, come una iena ferita.
Tutto cominciò quando, arrivati a piazza San Marco, ci eravamo fermati per pranzare, erano quasi le 14.30, dei piccioni e gabbiani ci avvevano presi di mira e così cominciarono a girarci intorno. Io intanto mi stavo gustando il mio panino con la mortadella, era proprio buono.
D’un tratto sentii una risata colletiva provenire dai miei compagni; così incuriosito mi recai da loro. Ridevano come pazzi ed io non capivo perchè, però quando OSSERVAI il mio zaino dissi:
“Nooooo, fra tutte le persone proprio me doveva scegliere quel gabbiano “, L’escremento aveva un colore arancione con dei toni giallastri e marrroncini, dunque non avevo il coraggio di pulire, così per fortuna ci ha pensato la prof.ssa Floramo .
Pensate un po’, anche a mio padre è accaduta la stessa cosa : un piccione gli ha lasciato un bel regalino sul suo gelato…
Sarà dunque una malattia genetica? Speriamo di no altrimenti poveri i miei figli!.
VORREI TORNARE IN QUESTA SPLENDIDA CITTA’, ma prima dovrò trovare un potente antidoto contro i gabbiani
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quel giorni anche a me è successo ma il mio zaino la preso in parte ma comunque è stata una bella esperienza
Che schifezza! Non vorrei essere stata nei suoi panni!:)
bello
Secondo me è una tradizione che si tramanda da padre in figlio ma comunque è un bellissimo testo quindi ti sei beccato sia la iella che la fortuna!!!! 🙂 🙂 🙂 🙂
Che maledetto piccione!!!!!!!!!!!! Se lo incontro lo faccio in padella !!!! 😎
hai avuto un bel regalino vero?
non serviva che ti comprassi un souvenir!!!!
comunque hai ragione: “speriamo che non sia genetico!!!!!”
:D:D
:):)